I software di Libremail possono essere utilizzati
liberamente
e gratuitamente.
Traduzione effettuata da un software. Scusi prego i relativi difetti.
Se non potete muoversi fino alla fine del testo qui di seguito, premete qui.
Per riassumere, le prime 3 linee dell'archivio di configurazione
contengono le informazioni necessarie per consultare i mails
ricevuti.
La 4a linea indica dove saranno conservati i mails ricevute o ad
inviare, come pure altri archivi per gestire la zoppica a lettere.
Le linee 5 e 6 dell'archivio di configurazione contengono le
informazioni necessarie alla spedizione dei mails.
Anziché precisare il nome utilizzatore e/o la parola d'ordine (in
chiaro) nell'archivio di configurazione, si può chiedere
all'operatore di afferrarlo.
In questo caso, le linee corrispondenti dovranno avere come sintassi:
È anche possibile precisare nell'archivio di configurazione una
parola d'ordine criptata. Per evitare di rivelare interamente o in
parte della chiave di cifraggio utilizzandolo 2 volte, il nome
utilizzatore resteranno in chiaro.
In questo caso, la linea 3 avrà come sintassi:
Vedere il capitolo seguente per ulteriori dettagli sul modo di procedere.
Per difetto, i vari strumenti di Libremail utilizzano il porto 110 per
comunicare con il server POP e 25 per comunicare con il server SMTP.
Se il vostro fornitore d'accesso Internet impone di utilizzare un altro
porto per ricevere i mails o inviarli, potete precisarlo nella prima e
l'ultima linea dell'archivio di configurazione a seguito del nome del
server POP o SMTP.
In questo caso, le linee interessate avranno come sintassi :
Alcuni hébergeurs di poste elettroniche poiché Gmail impone di utilizzare
uno strato software chiamato SSL che utilizza la crittografia per l'esame
ed il recupero dei mails.
In questo caso, è il porto 995 che deve essere utilizzato.
Integrare direttamente SSL a Libremail avrebbe avuto per conseguenza di
moltiplicare con più di 10 la dimensione del 2/3 degli strumenti di
Libremail. Questa soluzione non è stata scelta. Al posto, si propone di
installare il comando stunnel e configurarla in modo che i dati
che trasmettono con il porto 995 utilizzano il cifraggio SSL.
Alcuni fornitori d'accesso Internet impongono di utilizzare
l'autenticazione SMTP per inviare mails. In questo caso, non c'è bisogno
di utilizzare un software allegato, ma un archivio supplementare è
necessario per descrivere la fase d'autenticazione.
La 6a linea dell'archivio di configurazione conterrà allora il
cammino d'accesso a quest'archivio preceduto del simbolo >
6. >
cammino_accesso_archivio_autenticazione_SMTP
Gli archivi di configurazione possono trovarsi dovunque sull'elaboratore.
Tuttavia, se non sono nel repertorio corrente, occorrerebbe indicare un
cammino d'accesso assoluto o relativo all'archivio, cosa che sarebbe poco
pratica.
La variabile d'ambiente libremail_cfg permette di precisare il
cammino d'accesso assoluto al repertorio che conterrà l'/gli archivi(o)
di configurazione che si utilizza. Così, basterà indicare appena il nome
dell'archivio della configurazione (con o senza il suffisso .cfg).
Le prime linee dell'archivio d'autenticazione descrivono caratteristiche del collegamento SMTP.
La prima linea contiene il nome del server SMTP utilizzato da fornitore d'accesso Internet al quale si collega. Sarebbe l'informazione presente nella 6a linea dell'archivio di configurazione se l'autenticazione SMTP non fosse necessaria.
Per difetto, il collegamento SMTP utilizza il porto 25. Se è necessario di utilizzare un altro porto, è indicato nella linea seguente sotto la forma:
port numero_di_porto
Una linea vuota è necessaria per segnalare che la prima parte di archivio d'autenticazione è terminato.
Le linee di testo che seguono contengono i vari messaggi a
inviare al server SMTP per realizzare l'autenticazione.
Si tratta di una athentification semplificato per la quale si
suppone che il server SMTP chiederà sempre le stesse precisazioni,
e dunque aspetterà sempre le stesse risposte.
I messaggi del dialogo d'autenticazione sono trasmessi utilizzando la codifica BASE64. Per semplificare la battitura della risposta da inviare, si può chiedere a Libremail di effettuare la conversione. Per ciò, linea da convertire comincerà con il gruppo di 4 caratteri "b64 " seguita dal messaggio da inviare in chiaro.
Il fornitore d'accesso Tele2 utilizza in Francia il server SMTP
smtp.tele2.fr con il quale si può dialogare grazie al porto
587.
Ogni utente di questo fornitore d'accesso deve creare un conto
il cui nome avrà la forma: cxu-XXX-XXX (con una cifra o
una lettera al posto di ogni X).
Il comando "auth login" fa parte dei comandi riconosciuti da
server SMTP di tele2.
Supponiamo che un utente possieda il conto cxu-1a2-b3c e che abbia scelto come parola d'ordine supersecret (segreto eccellente). Il suo archivio d'autenticazione SMTP potrà essere:
Può essere preferibile non lasciare alcune informazioni in chiaro
nell'archivio d'autenticazione. Per ciò, l'attrezzo convb64
permette di convertire una linea di testo in base64 se si
dattilografa b64 all'inizio di linea, o dalla base64 se
si dattilografa direttamente la catena a convertire.
Trasformando le ultime 2 linee dell'archivio d'autenticazione, si
otterrà il risultato seguente:
Quest'esempio d'archivio permette di tradurre i mails scritti in varie lingue in francese utilizzando il software Apertium libero.
#!utf-8 inglese_via_spagnolo apertium en-es | apertium es-fr inglese_diretto apertium en-fr inglese_in_spagnolo apertium en-es spagnolo apertium es-fr catalan apertium ca-fr esperanto apertium eo-fr portoghesi_via_spagnolo apertium pt-es | apertium es-fr portoghese_diretto apertium pt-fr
libremail_cfg | permette all'utente di definire il repertorio d'instaurazione di archivi di configurazione il suo di zoppicato alla lettera. |
libremail_bright | permette all'utente di definire il colore delle informazioni messe in evidenza con una visualizzazione in luminosità intensa. |
libremail_dark | permette all'utente di definire il colore delle linee che riguardano i repertori che non contengono una posta elettronica. |
libremail_new | permette all'utente di definire un carattere da pubblicare in prima colonna in vmailsj per indicare i mails non ancora letti. |
libremail_errtimeout | permette all'utente di definire la durata di visualizzazione di alcuni messaggi d'errore o d'avvertimento. |
libremail_xorig | permette all'utente di definire ciò che sarà pubblicato per i mails fra cui il campo speditore From: è stato modificato da un distributore intermedio. |
mailenv | è inizializzato dall'attrezzo vmaildir ed utilizzata da altri strumenti di Libremail. Contiene il repertorio in quale mémorisés i mails destinati ad essere inviati. |
mailpoub |
è inizializzato dall'attrezzo vmaildir ed utilizzata da
vmailsj e vmailfic. Contiene il repertorio verso quale è mosso i mails inviati alla pattumiera. |
è inizializzato dall'attrezzo vmailsj ed utilizzata da
vmailfic mémoriser il nome dell'archivio che conterrà
l'appello del software di traduzione automatica da utilizzare
per tradurre il mail. Utilizzando lo stesso archivio per tutti i mails consultati dallo stesso appello di vmailsj si evita di richiedere la lingua del mail all'utente per ogni mail consultato. |
EDITOR |
è una variabile d'ambiente facoltativa non specifica per
Libremail. Permette all'utente di precisare l'editore di testo di sua scelta per redigere i mails. Con difetto, l'editore vi est utilizzato. |
LANG | è una variabile d'ambiente sistema che contiene la lingua di l'utente. Quando nessun archivio deflang-libremail non è presente, questa variabile è utilizzata da Libremail per determinare la lingua di visualizzazione dei messaggi destinati all'utente e la lingua di spedizione dei mails generati da alcuni attrezzi di selezione. Serve quindi a scegliere il gioco di caratteri (ISO-8859-n o UTF-8) utilizzato per la visualizzazione dei testi. |
PATH | è una variabile d'ambiente sistema che contiene l'elenco di cammini d'accesso agli archivi di comando. Permette a Libremail di trovare l'archivio mess-libremail (messaggi che possono essere inviati all'utente) e contenuto dei mails generati da alcuni attrezzi di selezione. |