Cifraggio della parola d'ordine
Per utilizzare parole d'ordine criptate negli archivi di
configurazione, procèdera nel modo seguente:
- Modificare l'archivio d'inclusione clecrypt.h sostituendo
i valori 0x00 che contiene con altri della sua scelta:
(tra 0x01 e 0x1F o tra 1 e 31 in
classificazione decimale).
- Eliminare eventualmente il commento della linea:
#include "clecrypt.h" nell'archivio
pop.c .
- Ricompilare gli attrezzi che utilizzano la chiave di cifraggio:
make clecrypt
- Soltanto qualora Libremail sia stato installato con gli altri
comandi del sistema di sfruttamento, aggiornare quest'impianto :
make install
Infine, si lancerà il comando cryptepass con tutti gli archivi
di configurazione di cui si vuole criptare la parola d'ordine (quelli
la cui 3$a linea comincia per %pass ).
Osservazione sulla sicurezza del cifraggio:
Si tratta di un cifraggio semplice e réversible. Per garantire la
riservatezza delle parole d'ordine criptate, si raccomanda non di
conservare l'archivio clecrypt.h e lo cryptepass
realizzabile sulla macchina (ed a fortiori sul conto utilizzatore)
che contiene l'archivio di configurazione con la parola d'ordine
criptata.
È per questo che il comando make install non ricopia il
comando cryptepass con gli altri comandi di Libremail.
Tuttavia, senza decifrare la parola d'ordine, resterà possibile ad
una persona terza accedere ai mails se recupera alla volta l'archivio
di configurazione ed i comandi descritti ai capitoli 2 e 4 di questa
documentazione.
Tutto sommato, se una stessa parola d'ordine è utilizzata per la
gestione di un sito web e per conto posta elettronica associata,
questo cifraggio renderà la parola d'ordine meno visibile.
Occorre conoscere il comando cryptepass di Libremail o il
suo funzionamento décrypter la parola d'ordine.
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